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Benvenuto ad una nuova lezione di MasterExcel.it. In questa lezione ci occuperemo dei simboli di Excel. Li suddividerò in vari gruppi per facilitarne la comprensione e mostrerò alcune loro applicazioni all’interno di formule.

Guarda il video: La Simbologia di Excel

Gruppo 1

Questi simboli li abbiamo già visti in passato perché di uso comune. L’unica eccezione potrebbe essere il simbolo “Diverso”, un po’ particolare.

simbolo excel

Gruppo 2

Questi simboli sono piuttosto intuitivi e comuni, molti li abbiamo già visti in precedenza nella lezione sui calcoli su Excel e nella lezione sulla logica BODMAS, argomento trattato nel Corso Excel Base. Una piccola curiosità: la somma può essere utilizzata anche tramite la funzione omonima, senza l’utilizzo del simbolo.
Un’altra piccola menzione, stavolta per la percentuale: nelle ultime versioni Excel riconosce automaticamente una percentuale e la scrive nel formato omonimo, cosa che non accade nelle vecchie versioni, dove le percentuali vengono convertite in formato testo.

simbolo excel 02

Gruppo 3

In questo caso dovrò spiegarti come funzionano alcuni simboli particolari.

simbolo excel 03

E commerciale (&): questo simbolo sostituisce la funzione concatena. Grazie a questo simbolo, trattato successivamente in una lezione apposita, possiamo unire testi o numeri (di più celle) all’interno di un’unica cella.

Virgolette (“): quando devi scrivere un testo all’interno di una formula deve essere racchiuso tra le virgolette. Per alcune funzioni, ma raramente, tra le virgolette puoi anche inserire i criteri del tipo “<>0”. Lo abbiamo visto come secondo esempio nella lezione sul simbolo del diverso.

Punto e virgola (😉 : serve all’interno delle funzioni per delimitare i campi come “valore”, “criterio” e altri. Se utilizzi una versione inglese e nel VBA, non dovrai usare il punto e virgola, ma semplicemente la virgola.

Dollaro ($): utile per bloccare le righe, le colonne o entrambi (quindi la cella). Viene anche chiamato “valore assoluto”, anche se sarebbe più corretto dire “riferimento assoluto”. Le sue potenzialità saranno spiegate in una lezione dedicata.

Parentesi graffe: si tratta di un argomento avanzato, di cui ci occuperemo in una lezione differente. Se le trovi, significa che la formula che hai davanti a te è una matrice (array).

La @

Un nuovo simbolo da poco introdotto è la @; se vuoi sapere come si usa clicca qui. In breve, nelle nuove versioni non puoi più sostituire i riferimenti di cella (non di colonna) del tipo “=A2″ con “=A:A”.

Nelle nuove versioni i riferimenti di cella che comprendono tutta la colonna si scrivono con la @, del tipo:

=@A:A

Questo serve ad indicare ad Excel di prendere il valore relativo alla riga dove si trova la formula in colonna, in questo caso “A”. Nelle vecchie versioni la chiocciola non è richiesta, mentre nelle nuove sì.

Attenzione: la @ non va inserita per fare riferimenti di colonna, ma di cella. Quindi se vuoi fare la somma di tutta la colonna A, puoi usare la funzione:

=SOMMA(A:A)

In questo caso il simbolo della chiocciola non va inserito, dato che non stai prendendo un valore in colonna A in corrispondenza con la riga dove è presente la formula, ma stai sommando tutti i valori presenti nella colonna A.

La dicitura:

=SOMMA(@A:A)

è sbagliata! Significherebbe di prendere la somma di un (1) solo valore, ovvero quello presente nella colonna A in corrispondenza della riga dove si trova la formula. In questo caso, non devi utilizzare la chiocciola (@).

Se hai una vecchia versione, invece, non devi preoccuparti di nulla.

Conclusioni

Abbiamo finito con i simboli, per ora. Più avanti riusciremo a fare pratica con tutti. Non dimenticare di iscriverti alla newsletter se vuoi avere materiale in esclusiva. Ci vediamo alla prossima lezione, ciao!